Grammy, il protagonista è Zelensky: no al silenzio sulla guerra. Trionfo Silk Sonic

Grammy, il protagonista è Zelensky: no al silenzio sulla guerra. Trionfo Silk Sonic

Grammy, il protagonista è Zelensky: no al silenzio sulla guerra. Trionfo Silk Sonic


Non c’è stato un colpo di teatro degno dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock alla notte degli Oscar. In compenso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – che alla cerimonia dell’Academy era annunciato ma non si vide – stavolta si è palesato per davvero, lanciando al mondo della musica un messaggio inequivocabile a sostegno della causa del suo popolo. I Grammy hanno premiato il meglio della musica a stelle e strisce dal casino Mgm di Las Vegas, dopo il rinvio di fine gennaio a causa del Covid. Trionfo per il duo soul-funk Silk Sonic composto da Bruno Mars e Anderson Paak: i due artisti hanno vinto per il Record of the Year, per la canzone dell’anno e per la migliore canzone R&B con Leave the Door Open.

Riconoscimenti per Olivia Rodrigo e Gaga-Bennett

Il riconoscimento per il migliore album del 2021 è andato a We Are del jazzman Jon Batiste che era arrivato alla vigilia dei premi con ben undici candidature e alla fine ne ha conquistate cinque. La 19enne Olivia Rodrigo, giovane starlette nata nella tv della Disney che secondo molti critici avrebbe potuto fare scorta dei premi più importanti, ha portato a abitazione solo quelli per il miglior album pop (Sour), migliore performance individuale pop (Drivers Licence) e per la migliore artista emergente. Un premio – miglior album vocale pop tradizionale – è andato a Lady Gaga e Tony Bennett per l’album di canzoni di Cole Porter Love for Sale. Per il crooner 95enne rimasto a abitazione perché malato di Alzheimer si è trattato del 14esimo Grammy della sua lunghissima carriera.

L’exploit di Jon Baptiste

Grande affermazione per Batiste che ha vinto anche Grammy come quello per il miglior video, battendo una concorrenza agguerrita che includeva la Rodrigo, Lil Nas X e Billie Eilish. Ricevendo l’ambitissima statuetta per il miglior album, ha ricordato che le categorie dei premi, così come l’arte, sono soggettive: «La musica per me è più che entertainment. È una pratica spirituale», ha detto il musicista che alla Cbs è di abitazione, essendo bandleader dello Stephen Colbert Show della notte. Le rapper Doja Cat e Sza sono state premiate per Kiss Me More, giudicata la migliore performance pop non individuale: «Non ho mai fatto una pipì così veloce in vita mia», ha detto Doja, raggiunta dall’annuncio del riconoscimento mentre era in bagno. La celebrazione «in memoriam» ha ricordato tra gli altri Taylor Hawkins dei Foo Fighters deceduto in tour il 25 marzo e il compositore Stephen Sondheim. I Foo Fighters si aggiudicano le statuette per il miglior album rock (Medicine at Midnight), migliore canzone rock (Waiting on war) e la miglior performance rock (Making a fire).

Zelensky: riempite il silenzio della morte con la musica

Su tutto ha dominato l’appello video-registrato di Zelenski: il presidente ucraino ha chiesto ai fan della musica in America di usare i social media per «dire la verità sulla guerra» e di sostenere la causa dell’Ucraina «in ogni modo possibile, ma non col silenzio. «I nostri musicisti indossano giubbotti antiproiettile invece degli smoking. Cantano ai feriti negli ospedali, anche a chi non li sente», ha detto in inglese. «Ma la musica irromperà comunque. Stiamo combattendo la Russia, che porta un silenzio orribile con le sue bombe. Il silenzio della morte. Riempite il silenzio con la vostra musica». Da qui l’invito a «riempire il silenzio della morte con la musica».



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